Ascoltare musica ad alto volume è reato?

Ascoltare musica alta è reato?

Quando ascoltare musica diventa reato

Ascoltare musica è un’attività piacevole che non disturba nessuno, finchè l’ascolto avviene in cuffia e i volumi rimangono moderati. Ascoltare musica ad alto volume invece può costituire un problema, soprattutto se infastidisce i vicini.

Se il volume della musica, o della tv, è così elevato da impedire il risposo o le attività quotidiane di altre persone, queste potrebbero rivolgersi alla polizia. Il reato in questione è il disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone e può valere anche delle condanne penali.

Non vi sono dei limiti di volume univocamente individuati perchè si possa parlare di musica talmente alta da costituire un reato. A fare fede possono bastare le lamentele dei vicini e le loro deposizioni presso la polizia o i carabinieri.

Come tenere sotto controllo il volume della musica

Visto che non vi sono limiti oggettivi di volume, le discriminanti più importanti sono la tolleranza dei vicini e i buoni rapporti fra loro e l’ascoltatore molesto.

Certamente alle prima lamentele degli occupanti degli appartamenti confinanti sarebbe bene limitare drasticamente l’ascolto di musica a tutto volume: se uno dei vicini decidesse di chiamare i carabinieri o la polizia si potrebbe addirittura arrivare in tribunale.

In caso a disturbare i vicini sia un minorenne, a farne le spese saranno i genitori o i tutori legali, che hanno la responsabilità penale delle sue azioni.

Da notare che, secondo la Cassazione, il reato si configura solo quando la musica eccessivamente alta disturba non un singolo vicino, ma la loro generalità.

Per fare intervenire i carabinieri è però sufficiente una singola segnalazione: saranno poi loro a valutare se il volume della musica è tale da generare un disturbo generalizzato.

In caso di dubbio è comunque bene limitare le emissioni sonore, soprattutto per chi si trova già ai ferri corti con i dirimpettai.

Cosa fare per non disturbare i vicini

Molti condomini non hanno appartamenti acusticamente insonorizzati ed è facile per un vicino sentire tutto ciò che succede nell’appartamento accanto.

Il reato ovviamente si ha solo quando il volume è tale da impedire il risposo e le normali attività, non semplicemente quando un vicino sente la musica di un altro condomino.

Il metodo più semplice per non disturbare i vicini è moderare il volume dell’impianto stereo o della televisione, in modo che non disturbi gli altri.

Alzare un po’ il volume durante la propria canzone preferita è generalmente tollerato se la pratica è occasionale e limitata nel tempo, mentre una festa che prosegue per tutta la notte potrebbe facilmente far infuriare chi la mattina dopo deve svegliarsi per andare al lavoro.

In questo caso, come in molti altri, è sufficiente usare un po’ di buonsenso per mantenere buoni rapporti con gli altri condomini.

Chi ama comunque tenere il volume al massimo dovrebbe invece abituarsi ad ascoltare la musica in cuffia. Questo permette di regolare il volume a piacimento senza disturbare nessuno.

Ascoltare musica in cuffia

In commercio si trovano cuffie di ottima qualità, che permettono di ascoltare musica ad alto volume senza degradare il suono. Chi vuole spostarsi liberamente per casa mentre ascolta musica può rivolgersi a delle cuffie senza fili, wireless o bluetooth.

Questo gli permetterà di ascoltare la musica al volume che vuole e muoversi liberamente, il tutto senza disturbare i vicini tanto da spingerli a rivolgersi alle autorità.

Bisogna sempre però ricordare che ascoltare musica in cuffia ad altissimo volume per un tempo prolungato può danneggiare l’udito dell’ascoltatore. Tenere un volume moderato è, anche in caso di ascolto in cuffia, sempre la soluzione migliore.

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