Le caratteristiche delle cuffie senza fili
In un mondo ricco di vitalità e dinamismo, disporre di cuffie senza fili è sicuramente un grande vantaggio, soprattutto se si stabilisce una connessione con i dispositivi digitali come smartphone, tablet e televisori.
Le cuffie wireless (intese ingenerale come prive di cavi di collegamento) vanno scelte attentamente poiché a livello qualitativo gli audiofili percepiranno una qualità inferiore rispetto a quelle dotate di cavo, ma la tecnologia moderna e la continua ricerca del miglioramento, hanno oggi avvicinato le due tipologie, rendendole quasi alla pari, a patto che ci si orienti su un prodotto di qualità, dotato di certe caratteristiche.
Caratteristiche tecniche delle cuffie senza fili
Se lo scopo è quello di ascoltare la musica, la televisione, o qualunque altra sorgente audio, vi sono dei parametri da cui non si può prescindere.
- Risposta in frequenza: per le cuffie è un dato fondamentale perché identifica la gamma di frequenze espressa in Hertz che il dispositivo è in grado di intercettare e riprodurre.
L’orecchio umano percepisce da 18 a 20 mila Hz e avere parametri inferiori significa perdere qualche sonorità.
- Linearità di frequenza: si misura in dB e tanto più questo valore è basso, più la cuffia suonerà meglio perché ciò che viene riprodotto sarà più simile a ciò che rispecchia la realtà.
- Sensibilità: anche questa caratteristica è importantissima per una cuffia senza fili dato che misura il massimo livello del suono che può venire riprodotto dagli speaker. Disporre di un valore superiore a 98 dB è indice di qualità.
- Portata: misura la distanza dalla sorgente audio entro cui è possibile ascoltare la riproduzione con una cuffia senza fili. Tra tecnologia wireless (wi-fi) e bluetooth tale valore cambia radicalmente, variando da 10 metri fino a 100 metri (o poco oltre).
Questo valore è importantissimo a seconda del tipo di cuffia che si sceglie e soprattutto in base al tipo di utilizzo.
- Tecnologia: la cuffia senza fili può trasmettere attraverso connessione wireless (wi-fi) oppure bluetooth. La scelta dell’una o dell’altra dipende molto anche dal tipo di connettività del televisore, del telefono o dei dispositivi (smartphone o tablet), oltre che dalla portata desiderata.
- Autonomia: una cuffia wireless comporta la presenza di una batteria interna che viene ricaricata attraverso un cavo o una apposita basetta. Se non si hanno molte pretese è possibile accontentarsi di una bassa autonomia, mentre se si pensa di farne un uso intensivo ecco che il parametro assume maggiore importanza.
Di contro, vale la pena osservare anche il tempo di ricarica indicato, onde evitare di dover attendere troppo tempo prima di poter reindossare le cuffie per l’ascolto.
- Portabilità: il vantaggio principale delle cuffie bluetooth o wireless in generale, è la praticità. Riporle velocemente nello zaino, oppure nella borsa, è un’operazione usuale e logica.
Le cuffie senza fili devono essere poco ingombranti e per questo esistono modelli che sono ripiegabili, sia nell’archetto che nei soli padiglioni.
La tecnologia delle cuffie senza fili
La componente tecnologica riveste grande importanza un una cuffia senza fili, sia perché deve in qualche modo sopperire ad una qualità fisiologicamente inferiore rispetto ai modelli dotati di cavo, sia perché sono pensate per la portabilità e quindi l’ambiente di ascolto è presumibilmente differente se confrontato con altri tipicamente più silenziosi.
Tra le migliori cuffie senza fili che il mercato propone, molte presentano la caratteristica antirumore, ossia un apposito software in grado di leggere, tramite un microfono esterno, il rumore circostante e creare un bilanciamento automatico derivante dall’emissione di frequenze che annullano quelle in entrata.
In questo modo è possibile beneficiare di un ascolto qualitativamente valido anche camminando nel traffico cittadino, oppure facendo running. Lo stesso principio vale per l’ascolto casalingo al fine di regalarsi un esperienza unica e avvolgente sotto l’aspetto sonoro.
La tecnologia interviene anche in tema di equalizzazione, soprattutto nei modelli più costosi e di fascia alta di mercato: in questo caso, a seconda del tipo di musica, è possibile settare la cuffia in base a parametri capaci di valorizzare le frequenze che caratterizzano il suono.
Ambiente di utilizzo
Caratteristica determinante che deve assolutamente orientare la scelta del modello più idoneo è senza dubbio l’utilizzo che la cuffia deve avere. Non si tratta unicamente di comprare un modello per “sentire qualcosa”, ma la spesa va ponderata in base al genere di sorgente e di sonorità che si desidera ascoltare.
Se l’obiettivo è vedere il cinema in tv, la cuffia ideale sarà differente rispetto a quella che dovrebbe fare esaltare le orecchie per una sonata di Mozart eseguita da una filarmonica, così come ancora diverso sarà il modello che permette di vivere a 360 gradi l’esperienza di gaming.
Parimenti, se si desidera una cuffia senza fili da utilizzare durante l’attività sportiva, vi saranno caratteristiche diverse, magari nel materiale di composizione in grado di essere traspirante per favorire l’asciugatura del sudore.
Prima di scegliere la cuffia senza fili è necessario identificare un utilizzo in maniera chiara e netta. Di seguito alcuni suggerimenti:
Le migliori cuffie senza fili
In questo modo è possibile optare per il modello che più di altri risponde alle attese sulla base dell’idea d’impiego, regalando alle nostre orecchie il miglior modo di apprezzare musica, suoni e parole.